Quella tra Sabato 24 e Domenica 25 Marzo dell’anno 1436 è una notte magica.

È la vigilia del Capodanno Fiorentino, è la vigilia della Domenica di Pasqua, ma soprattutto è la vigilia dell’inizio del Rinascimento. La mattina successiva verrà infatti consacrata solennemente la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, finalmente completa della grandiosa Cupola realizzata da Filippo Brunelleschi. Un momento saliente, un crocevia, una data che segna la fine del Passato e l’inizio del Futuro. In quelle ore di attesa, mentre la città dorme, il sagrato del Duomo si fa scenario dell’intreccio di quattro personaggi, quattro passeggeri della storia, quattro anime inquiete, le cui vicende sono state segnate indelebilmente da quella struttura meravigliosa e tremenda e che, nel bene e nel male, ad essa si sono legate in maniera inestricabile.