Martina Semilia, classe '91. Mamma a tempo pieno, studentessa in Scienze
dalla Comunicazione all'Università di Verona, apprendista graphic
designer. Ha sempre mille progetti per la testa che spaziano dal cinema
all'imprenditoria; la scrittura è uno di questi che pratica con passione
fin dalle scuole medie e che migliora anche grazie al sostegno dei
professori del Liceo Classico Mariano Buratti di Viterbo. Scrivere per lei è un bisogno fisiologico, un prurito alle mani, uno sfogo per una mente fin troppo sognatrice.
Bibliografia: Un racconto all'interno della raccolta: 3013 per un bacio abbandonato Arpeggio Libero (2013)